Dettagli
Descrizione esperienza
La “passeggiata” all’interno dell’azienda vitivinicola SATOR inizia con la visita guidata ai vigneti. Daria ti accompagnerà nelle bellezze del paesaggio di Pomaia, raccontadoti l’amore e la volontà che questa azienda mette nel produrre vino. Passando tra le vigne e i giardini di rose, ti saranno descritte le varietà di uva, i tipi di terreno e le forme di allevamento delle viti.
Giunti al termine della passeggiata, potrai personalizzare la tua degustazione scegliendo 2 vini della linea “Sator Wines”, un vino della linea monovarietale “Sileno Wines” e un vino della linea “Prodotti di eccellenza” in abbinamento a prodotti locali, comodamente seduti sotto al pergolato a due passi dai vigneti, con una vista mozzafiato che spazia dalle Alpi Apuane al Mar Tirreno.
Durante i periodi più freddi o quando il meteo non permette di stare all’aperto, sarai ospitato all’interno dell’accogliente locale degustazioni o in barriccaia, dove potrai continuare a godere delle bellezze del paesaggio attraverso le ampie vetrate che la caratterizzano.
Vini in degustazione
Sator Vermentino
Bianco Toscana IGT - Vermentino
Sator Rosato
Rosato Toscana IGT - Ciliegiolo
Sator Montescudaio
Rosso Toscana DOC - Sangiovese, Teroldego
Sileno Merlot
Rosso Montescudaio DOC - Merlot
Sileno Sangiovese
Rosso Montescudaio DOC - Sangiovese
Sileno Ciliegiolo
Rosso Toscana IGT - Ciliegiolo
Artume
Bianco Toscana IGT - Fiano, Vermentino
Operaundici
Rosso Montescudaio DOC - Sangiovese, Ciliegiolo e Teroldego
2 vini a scelta della linea "Sator Wines" - 1 vino a scelta della linea "Sileno Wines" - 1 vino a scelta della linea "Prodotti di Eccellenza"
Abbinamenti
Bruschette, salumi e pecorini toscani locali. Abbinamenti vegetariani su richiesta.
Info utili
Architettura: Rurale
Tipo di produzione: Convenzionale
Lingue : Italiano - Inglese - Francese - Spagnolo
Animali ammessi (piccola taglia)
Curiosità
- Grazie al particolare microclima, Sator produce una parte dei suoi vini con vitigni molto “inusuali” per la zona, come il Teroldego e il Fiano.
- “Sator” deriva da un’iscrizione latina in forma di quadrato magico, composta da cinque parole: SATOR, AREPO, TENET, OPERA, ROTAS. La loro giustapposizione, nell'ordine indicato, dà luogo a un palindromo e fa riferimento all’arte del seminatore di lavorare la terra.
Da visitare nei dintorni
- Istituto Lama Tzong Khapa: uno dei centri buddisti più grandi al mondo, spesso visitato dal Dalai Lama. Una villa padronale ristrutturata, con una torre che la fa somigliare a un castello e circondata da ettari di terreno con bosco e olivi.
- Riserva Naturale Lago di Santa Luce: un’oasi di natura in cui è possibile svolgere diverse attività come escursioni, corsi e birdwatching.
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